Il bracconiere però non si accorse che il sacco era bucato e il cane fuggì a zampe levate. Correndo incontrò vari ostacoli, primo fra tutti un fosso, che dovette saltare con tutte le sue forze. Intanto i bambini disperati si misero a cercarlo; mentre correvano capirono che quell' uomo era un impostore e non il vero padrone della bestiolina. Era un uomo dagli occhi neri come il carbone, con una giacca verde scuro e i pantaloni dello stesso colore; aveva dei baffi grigi e folti, rughe dappertutto e in testa pochi capelli brizzolati. Dalla sua espressione si notava subito che era un tipo egoista e prepotente. Simon vide un piccolo ponticello e lo attraversò scappando più in fretta che poteva. Ma ecco che il bracconiere lo stava raggiungendo! Simon però non si accorse che proprio davanti a lui scorreva il fiume Esino e preso dalla paura decise di tuffarsi anche se non sapeva nuotare. L' acqua scorrendo a gran velocità lo trascinò via.
Martina, Allegra, Sofia R. classe IV B San Biagio
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