sabato 11 febbraio 2012



La risposta fu di un signore che, ingannandoli, fece credere a loro che era il padrone di Simon, ma lui in realtà era uno spietato bracconiere di cuccioli che voleva venderlo per guadagnarci dei soldi. Così disse ai bambini:
-Incontriamoci lungo le rive del fiume Esino alle 16.00, così potrò riabbracciare il mio cucciolo tanto adorato!-
A quell'orario, Lillo e Laura erano già lì con il cane e siccome il famigerato "padrone" non era ancora arrivato, ne approfittarono per fare un pisolino rilassante tutti insieme.
Il bracconiere, che già dalle 16.00 stava aspettando dietro un grande cespuglio, saltò fuori e con un osso dall'odore acre molto intenso gli diede qualche colpettino per svegliarlo. Lo attirò a sé finché non si avvicinò al punto tale da metterlo in un sacco e a portarselo via...

Alice, Emanuele e Matilde

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