lunedì 4 marzo 2013

staffetta IV capitolo

Capitolo 4

Le ipotesi

L'investigatore sospettò che il sig. Giovanni de Giovannis potesse essere stato vittima di un omicidio passionale, provocato dalla gelosia di un uomo per una relazione amorosa nata tra la moglie e la vittima. Quella sciarpa in seta poteva essere di una donna, in effetti, magari sedotta e raggirata da de Giovannis. Abituale frequentatore di bar, la vittima potrebbe aver incontrato la donna, per caso, in un pub, e averle messo di nascosto degli stupefacenti nel cocktail. Non vedendo arrivare la moglie alla consueta ora, il marito si sarebbe messo sulle sue tracce e, trovata sul luogo del delitto, avrebbe ucciso de Giovannis. Quest'ipotesi, però, non reggeva: che ci facevano i due passaporti falsi e il milione di Euro nella valigetta?
Dal suo vecchio computer portatile, Stuart recuperò tutte le truffe riconducibili al morto e a un certo punto notò che una delle vittime di de Giovannis aveva le stesse iniziali di quelle ricamate sulla sciarpa trovata nel cespuglio: "H. Z.". Da un controllo su Internet dei principali mafiosi stranieri, Il detective risalì al nome dell'esponente di una famiglia mafiosa russa, riconducibile a quelle iniziali: Hugo Ziting. I passaporti potrebbero essere stati procurati da de Giovannis al mafioso, in cambio del milione di Euro. "Ma com'è possibile, si chiese Stuart, che, trattandosi di uno scambio, i soldi e i passaporti fossero tutti nella stessa valigetta?"
Insospettito da quel particolare, il detective fece analizzare i soldi e scoprì che anch'essi erano falsi. Era possibile, dunque, che il mafioso non fosse soddisfatto dei passaporti, entrambi con la foto di de Giovannis e glieli avesse riportati. De Giovannis, allo stesso tempo, aveva scoperto che il milione di Euro era falso ed era andato all'appuntamento per protestare. Al momento di incontrarsi il mafioso aveva ucciso la vittima senza pietà, lasciando nella valigetta soldi e passaporti falsi, ormai inutili. Mancava, però, ancora un tassello: la pistola trovata vicino allo stagno, una Magnum di piccolo calibro, non è di solito usata dai mafiosi per il forte rumore che provoca, loro sono abituati ad altre armi…

I B "Giovanni Paolo II" – IC Bruno da Osimo

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