Era un giorno d’estate, caldo e afoso.
Gianluca Verdini, detto "Lillo il Guastafeste" per via della sua abilità di rovinare tutte le feste di compleanno dei suoi compagni di classe, stava aspettando la sua amica Laura in spiaggia, per andare a fare una nuotata.
Gianluca aveva un’aria angelica, con riccioli morbidi e biondi e occhi azzurri come il mare; era paffuto, con delle guancine rosee che attiravano i pizzicotti delle sue vecchie zie, e un mare di lentiggini sul naso che lo rendevano irresistibile.
Molti si facevano ingannare dal suo aspetto, ma solo la sua amica Laura sapeva che era una vera peste.
Laura aveva una corporatura minuta,capelli neri come il carbone e gli occhi scuri e profondi.
Era buona e gentile ed era l’unica che capiva il diabolico Lillo.
Tutti agli altri compagni, invece, lo temevano per paura dei suoi terribili piani.
Laura finalmente arrivò e i due bambini si incamminarono quando…
IV TP - Bruno da Osimo